Che cos’è la steatosi epatica, più facilmente conosciuta come fegato grasso?
E perché è importante seguire dei piani alimentari creati ad hoc sulla persona da un professionista dell’alimentazione?
Una condizione “clinica” che ho trattato in un mio precedente approfondimento dal titolo “La nutrizione per il fegato grasso”.
Oggi come ieri, i consigli del nutrizionista esperto Geraci sono:
- eliminate i formaggi stagionati, gli alcolici (vino incluso), le uova, le banane, le castagne, i fichi, l’anguria, la frutta secca, il maiale, i brodi di carne, i piselli, i funghi, i molluschi, il pesce d’allevamento;
- cercate di minimizzare l’impegno digestivo con pasti leggeri e non abbondanti;
- rivolgetevi a chi come me può realizzare una dieta calibrata a partire dalla vostra condizione di salute (e quindi con fegato grasso) con chiari in mente gli obiettivi da raggiungere;
una volta “conquistato”, mantenete il peso forma.