Il pranzo della Pasquetta (il Lunedì dell’Angelo) era un fermento di preparativi sin dalle prime luci dell’alba. Tutti pronti per le gite fuori porta a cercare un prato verde, una bella spiaggia o un grande albero sotto cui sdraiarsi. Anche quest’anno purtroppo dobbiamo inventarci una “Pasquetta dentro casa”, ma perché non goderne appieno? Magari con un menù sobrio proprio per come vuole la tradizione.
Iniziamo dal che “cosa non deve mancare”: uova sode, salame, olive, formaggio, fave e piselli freschi; tutto servito contemporaneamente e accompagnato da vino, acqua e pane.
Poi non devono mancare le frittate: un must della Pasquetta. Ed ecco che arriva la ricetta di #GeraciNutrizionista dedicata a voi: la frittata al forno di piselli e ricotta.
Sbucciate i piselli freschi (ne bastano 6 cucchiaiate); poi mettete a scolare 6 cucchiaiate di ricotta fresca di pecora; 6 uova di gallina; 6 cucchiaini di olio; sale e pepe nero q.b..
Coprite il fondo di una teglia rotonda con della carta forno in modo che escano i bordi; distribuite i piselli sul fondo, ponete le sei cucchiaiate di ricotta distanziate tra loro; montate le uova e gli altri ingredienti (tutto deve essere molto spumoso) e versatele nella teglia. Infornate per circa 30 minuti a 180°C. Appena la superficie si colora, spegnete il forno ma lasciate la frittata al suo interno in modo che “rassodi” e non perda il volume. Prima rigiratela su un piatto e tagliatela a fette, già pronte per l’uso.
La ricotta che avanza diventerà un dolce sfizioso: basterà pesarla e aggiungere zucchero semolato per l’esatta metà del peso, cannella, un pizzico di sale. Setacciatela o frustatela con la forchetta; infine aggiungete due quadratini di cioccolato grattugiato. Ed ecco un dolce tradizionale per voi: “la ricotta cunzata”, da mangiare al cucchiaio o da accompagnare alle “cuddure cu l’ova” (ma questa è un’altra storia…).