La dedico a chi si chiama come me, a tutti i papà del mondo e, naturalmente, a chi ama i cibi tradizionali.
INGREDIENTI
- 500 g di semola fine
- 350 g circa di acqua
- 5-7 g circa di lievito di birra fresco
- 1 pizzico di sale
PREPARAZIONE
In una scodella larga e alta, miscelare la farina di semola con il sale e poi unire l’acqua leggermente tiepida, dentro la quale avete già sciolto il lievito di birra.
L’impasto che dovete ottenere deve essere fluido, quasi da “sbattere” nella scodella. Fate lievitare, fino a raddoppiare, il volume dell’impasto coprendo la ciotola e mettendola in un luogo chiuso, non freddo, senza correnti d’aria.
Preparate una ciotola piena d’acqua nelle quale vi bagnerete le mani durante la formatura. In un tegame con i bordi alti, mettete almeno 3 dita di olio di girasole o altro olio di semi (per friggere), e portatelo a temperatura alta.
Prendete un pò di impasto usando soltanto le mani e stringetelo in un pugno facendolo uscire dalla parte superiore, a formare una pallina; bagnate l’altra mano nella ciotola d’acqua, prendete questa pallina e friggetela nel tegame, rigirandola con l’aiuto di mestolo forato.
Quando tutte saranno dorate, ponetele in una ciotola piena di zucchero semolato e cannella e rotolatele: in tal modo riusciremo a ricoprire per bene di zucchero i nostri “Spinci”. Infine, serviteli.
Io amo bagnarli nel vino cotto: uno sciroppo che preparo cuocendo il mosto di uva fino a ridurlo più della metà.
Buon San Giuseppe